Nella Gazzetta Ufficiale n. 75 dello scorso 31 marzo sono pubblicati ì decreti del Presidente della Repubblica in pari data con i quali sono stati indetti, per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, i cinque referendum popolari abrogativi ex art. 75 della Costituzione, dichiarati ammissibili con sentenze della Corte Costituzionale n. 11, n. 12, n. 13, n. 14 e n. 15, in data 20 gennaio - 7 febbraio 2025, aventi il numero progressivo corrispondente all'ordine di deposito delle relative richieste presso la Corte di Cassazione e le seguenti denominazioni:
- Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione;
- Piccole imprese- Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale;
- Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto dì lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;
- Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione;
- Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana.
Opzione voto in Italia elettori residenti all’estero
Gli elettori italiani iscritti all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) possono votare per i 5 referendum abrogativi che si terranno nei giorni 8 e 9 giugno 2025 possono votare per corrispondenza oppure optare per il voto in Italia purché facciano pervenire apposita domanda al loro Consolato entro giovedì 10 Aprile 2025, con possibilità di revoca entro lo stesso termine.
Possibilità di voto per i cittadini fuori sede
Il Decreto-Legge n. 27 del 19 marzo 2025 introduce un'importante novità per gli elettori temporaneamente domiciliati in un Comune situato in una provincia diversa da quella di residenza. A beneficiare della nuova misura sono gli elettori iscritti nelle liste elettorali di un Comune appartenente a una provincia diversa da quella in cui si trovano temporaneamente domiciliati per motivi di studio, lavoro o cure mediche.
Opzione di voto elettori temporaneamente all'estero
In occasione dei Referendum abrogativi indetti per domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, gli elettori italiani e i familiari con loro conviventi, che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovino temporaneamente all’estero, per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento dei Referendum, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza, ricevendo il plico elettorale contenente le schede per il voto all’indirizzo di temporanea dimora all’estero.
Entro il 7 maggio 2025 gli elettori interessati dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali l’opzione di voto per corrispondenza, allegata al presente avviso, corredata da copia di documento d’identità in corso di validità.